Michele Morabito
Pittore dell'Aspromonte
UN TRIBUTO
Crescere con un grande amico pittore e creativo è un privilegio non riservato a tutti. Vorrei condividere con voi le emozioni di quel ricordo. Michele è sempre stato presente nella mia vita; rammento i suoi primi lavori quando ancora ero bambina, nel giardino della nonna Fortunata, dove con maestria,sceglieva bottiglie,anfore,"quartare" che diventavano delle opere d'arte grazie al suo tocco d'artista. Con i pennelli il colore si depositava sugli oggetti infondendo agli stessi la sua anima. D'estate aspettavamo tutti che si svegliasse dal sonnellino pomeridiano e ci raccontasse l'ennesimo aneddoto o storia che nelle nostre menti di bambini ci coinvolgevano fino a farci battere forte forte il cuore. Fra le tante cose che mi vengono in mente ricordo il suono della sua chitarra accompagnato dalle nostre voci; delle lunghe serate passate insieme a gustare l'adorata zuppa di lenticchie di mamma Enza,accompagnata da un profumatissimo bicchiere di vino fragola,frutto del suo giardino. Ricordava con la gentilezza d'animo che lo distingueva di offrirci il primo fascio di splendide camelie appena sbocciate dal suo albero .Comincia così il mio viaggio nell'arte e nella creatività di Michelino; lui delle ore concentrato su quei lavori,interrotte dagli scherzi innocenti dei miei fratelli ed io ad osservarlo ; da quel momento ho sempre seguito la sua attività artistica,collaborando in diversi campi 'fotografia,pittura,plastica ornamentale ',delle volte io stessa mi sono prestata a fare da modella per i suoi quadri .Chi è per me Michelino? Sicuramente il mio più grande amico e maestro di vita. Abbiamo parlato,riso, lavorato,pensato insieme ed è stato proprio lui ad insistere perché cambiassi corso di studi e frequentassi l'Accademia di Belle Arti di R.C.,iscrivendomi lui stesso agli esami di ammissione. Ho esposto insieme a Michele i miei primi quadri in una collettiva tenutasi a Reggio nel novanta,coadiuvati da un grande giornalista quale P. de Filippo. Lui sentiva il colore dentro e lo faceva danzare sulle tele così come trasmetteva le scene di antiche storie calabresi attraverso i fervidi colori della nostra terra. Michele ,le sue straordinarie qualità umane e artistiche sono vive nei nostri cuori anche attraverso le opere che ci ha lasciato. Daniela Autunno

Il pittore Michele Morabito
<<..un chiaro filone naturalistico, caratterizzato da colori molto vibranti.Volendo tentare una definizione,si potrebbe indicare Morabito come il pittore dell'Aspromonte,perchè in tutte le sue opere è evidente una forte motivazione di carattere evocativo.La sua terra, la sua gente,gli uliveti, i pastori,gli scorci paesaggistici sono rimasti vivi nel cuore dell'artista,il quale ad essi si rivolge quasi con un senso di pensosa meditazione,che viene ad assumere in alcuni casi un velato senso di denuncia sociale. Grazia Palladini.

sullo sfondo Il murale da me dedicatogli ,ubicato a Santo Stefano d'Aspromonte
La pittura è lo specchi del temperamento e del carattere di un artista.Michele Morabito ha il temperamento esuberante e il carattere docile dei forti che riescono a comunicare l'intensità emotiva vissuta.
Un pittore,prima di tutto, è un uomo; perciò nei suoi quadri noi dobbiamo ricercare i suoi sentimenti,le sue speranze e anche le testimonianze dei suoi travagli.

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